Orecchiette e minchiareddhi
Per gli amanti del gusto è doveroso fare un salto nel Salento, dove regna oltre allo splendore dei paesaggi naturalistici, anche l’ottima cucina.
La Tenuta Monticelli, agriturismo Gallipoli, per esempio regala ai suoi ospiti deliziose degustazioni di piatti tipici. Uno fra questi è la pasta fatta in casa.
La pasta fatta in casa veniva infatti tradizionalmente impastata la domenica, il giorno della festa e anche il giovedì e condita rigorosamente col sugo di pomodoro. D’estate si utilizzano i pomodori freschi e d’inverno la salsa di pomodoro imbottigliata in estate. Il formaggio? Cacioricotta nel periodo primavera-estate e il pecorino o la “ricotta schianta” (ricotta dal sapore forte) nella stagione invernale. La pasta può essere realizzata con la farina di grano oppure con quella di orzo, a seconda dei gusti. Inutile dire che la differenza si nota subito dal colore, in quanto quella di orzo ha un colore più scuro. Il procedimento è comunque lo stesso.
Per la preparazione dei minchiareddhi, si prende “lu fierru te la pasta” e lo si dispone su ciascun pezzetto di pasta, si pressa leggermente il ferro e con il palmo della mano si fa un movimento rotatorio con decisione, si sfila il maccheroncino cavato e lo si posa sulla tovaglia con una spolverata di farina.
Per la preparazione delle orecchiette si prende invece un coltello dalla punta arrotondata, esercitando una leggera pressione, si trascina il dischetto con la punta del coltello sulla spianatoia, in modo da curvare la pasta. A questo punto si stacca dal coltello la pasta, dando la forma all’orecchietta dalla classica superficie rugosa e irregolare. Non resta che mettere sul fuoco l’acqua e preparare la tavola… Buon appetito a tutti gli amanti del buon gusto, come gli ospiti della Tenuta Monticelli, agriturismo Gallipoli!